Secondo l’Istituto nazionale di statistica, ogni anno si verificano circa 4 milioni di incidenti domestici, di cui 8mila mortali e le categorie più coinvolte sono gli over 65, che costituiscono l’80% degli infortuni mortali, le donne e i bambini.
Numeri drammatici, che superano ampiamente quelli degli incidenti sul lavoro. Eppure nella percezione comune la casa è un luogo sicuro ed il lavoro domestico, quello delle casalinghe, per intenderci, privo di rischi. Ed invece in casa il rischio d’infortunio è altissimo: ustioni, ferite da taglio, cadute, traumi di varia natura sono quotidianamente in agguato. Il fenomeno nel nostro Paese investe oltre sette milioni di donne e centomila uomini che si occupano della cura della propria abitazione.
Nel nostro ordinamento esiste un adeguato strumento di tutela, purtroppo sconosciuto ai più, ed è l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici gestita dall’ Inail, più comunemente conosciuta come assicurazione delle casalinghe, e riguarda anche pensionati studenti e lavoratori in mobilità. Essa è stata istituita dalla l. 493/99, ed è rivolta alla protezione delle persone che lavorano esclusivamente in casa.
In particolare la norma specifica che le categorie obbligate sono le persone (di entrambi i sessi) che:
- hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni,
- svolgono un’attività rivolta alla cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimorano;
- non sono legate da vincoli di subordinazione per questa attività
- non svolgono altre attività per le quali vi sia obbligo di iscrizione a un altro ente o cassa previdenziale.
Il premio annuale è di soli 24 euro, va versato entro il 31 gennaio e garantisce una rendita mensile per inabilità pari o superiori al 16%.
Bisogna riconoscere piena dignità al lavoro domestico e potenziare la sicurezza in ogni contesto della vita sociale e civile dell’individuo.
AIACE è a disposizione di tutti i cittadini per un’adeguata campagna di informazione sul tema della sicurezza domestica e mette a disposizione i suoi sportelli per aiutare i consumatori ad utilizzare tutti gli strumenti di tutela previsti dalla Legge.